Friday, November 24, 2006

International dinner

E' ora di rendere questo blog un po' più interattivo...
Domenica sera cena internazionale al V di Marcushof, la domanda è:

che gli preparo a questi?

si accettano suggerimenti, calcolate che non me la cavo male ai fornelli ma non mi tirate fuori l'abbacchio alla scottadito...

10 Comments:

Anonymous Anonymous said...

la 3/4 di chilaccia. preparazione:

tutto ciò che c'hai in dispensa mischiato alla pasta.

ricetta zeffirina.

24/11/06 15:13

 
Anonymous Anonymous said...

Che delusione il melting pop studentesco: si sono appena conosciuti e dicono : annamo a magnà?Almeno a Roma , a piazza Vittorio hanno fatto un orchestra bellissima. Non erano studenti ma morti di fame ! Fossi lì, organizzerei un pò di cucina iolandese e solo un piatto di zigrinì, poi, senza passare assolutamente per le canne dell'organo, improvviserei un orchestra internazionale e ...vai!Basta poco che ce vò! Cmq la signorina Sara può consigliare alcuni favolosi pudding.

24/11/06 16:24

 
Blogger Tk said...

macchè pudding!!! E poi l'orchestra, l'orchestra... qua mica siamo in piazza, siamo al V di Marcushof e si da il caso che il luogo di socializzazione sia la cucina immensa, indi per cui annamo a magnà... e tocca cucinà, ma non iolandese!

24/11/06 16:38

 
Anonymous Anonymous said...

polpettone ai funghi
fai ammollare del pane raffermo,l'equivalente di un paio di panini, in un po' di latte; poi mescola un chilo di carne macinata, meglio mista (maiale e vitellone) un uovo intero e un tuorlo sbattuti,del formaggio grattugiato, un po' di noce moscata grattuggiata, del prezzemolo, sale e pepe e amalgama il tutto lavorandolo con le mani. Se risultasse troppo duro, aggiungi un po' di latte, quanto basta a non fargli perdere la consistenza per dargli la forma di un siluro (o due siluri più piccoli).Nel frattempo avrai messo ad ammollare in una tazza di acqua calda una manciata di funghi secchi; toglili dall'acqua (che terrai da parte), strizzali, falli a pezzetti e mettili in una padella con una cipolla tagliata finemente, dell'aglio tritato e un paio di cucchiai di olio. Fai soffriggere a fuoco dolce e, quando la cipolla si ammorbidisce, prima che scurisca, metti in padella il polpettone(o i polpettini); fallo rosolare, rigirandolo delicatamente, perchè non si rompa, con una forchetta e una paletta di legno. Quando si sarà formata una crosticina dorata, versa in padella mezzo bicchiere di vino bianco secco, alza la fiamma e fai evaporare. A questo punto, aggiungi una tazza di passato di pomodoro e del sale, abbassa la fiamma, copri la padella con un coperchio e fai cuocere per una mezz'ora, girando ogni tanto il polpettone, controllando che non si attacchi e, se il sugo di cottura si asciuga, aggiungendo un po' di acqua dei funghi. Se disponi di un forno, dopo aver aggiunto il pomodoro e averlo fatto cuocere per cinque minuti, puoi trasferire il tutto in una teglia e terminare la cottura in forno preriscaldato a 150/180 gradi. Per tagliarlo bene a fette, devi aspettare che si raffreddi; lo cospargi con il suo sughetto e, prima di servirlo, lo riscaldi un po', coperto perchè non si asciughi. Bon appetit!Sora Ada

24/11/06 17:26

 
Blogger Tk said...

mmmmmm quite difficult!
Questa è una ricetta già da difficoltà 3 cappelli da cuoco.
Senza contare il fatto che non dispongo di un forno e il tempo di preparazione è dell'ordine di qualche giorno da quel che ho capito...

magari è presto per cimentarmi in cose del genere, ma terrò da parte la ricetta del polpettone ai funghi di sora Ada nella speranza di farlo prima o poi.

24/11/06 17:38

 
Anonymous Anonymous said...

non è affatto difficile, ci vuole più a scriverla che a relizzarla e non è indispensabile il forno.Comunque, quando la proverai, ricordati di passare il polpettone nella farina prima di metterlo in padella. In alternativa, vermicelli o penne rigate alla Nerano. Taglia a rondelle o a dadini delle zucchine, falle rosolare in una porzione generosa, ma non troppo, di olio a fiamma viva per una decina di minuti. Aggiungi sale e pepe. Intanto, fai cuocere al dente la pasta e in una terrina sbatti delle uova (uno per ogni 200 grammi di pasta); scola la pasta, falla saltare in padella con le zucchine, spegni il fuoco, aggiungi le uova sbattute e una generosa dose di formaggio grattuggiato (forse si scrive con una sola g?) e mescola bene il tutto. Più facile di così! Se i tuoi gusti sono cambiati nel frattempo, puoi sostituire le zucchine con i carciofi, che vanno tagliati a spicchi non troppo spessi, immersi man mano che li tagli in acqua e limone e devono cuocere coperti e a fimma bassa.

24/11/06 19:07

 
Anonymous Anonymous said...

GRANDEEEEEEEEEE!!!!!!!!!! Che meraviglia, mentre leggevo, moooolto prima di aver visto la firma già sapevo di chi fosse la ricetta!!! Che meraviglia: la copio anch'io! ;) Eppoi la pasta alla Nerano... Buon Peppe, lo vedi che non è vero che nn ti porto mai a mangiare nei posti? Noi siamo stati insieme proprio all'isoletta patria della pasta in questione e il pescatore vecchio ci ha preparato un piattone di fusilli così.. però mi sa senza uovo e con una kilata di parmigiano =)Ma se proprio vuoi fare una cosa easy&quick: intramontabile cacio e pepe. U know! Bien, detto cio' buona serata e mille baci =*

25/11/06 17:10

 
Anonymous Anonymous said...

Terza ricetta dal libro di sora ada:l'intramontabile pasta e fagioli. 3 scatole di fagioli cannellini o borlotti per un chilo di pasta( non credo che trovi la pasta mista, puoi usare tubetti o conchiglie).Fai soffriggere in padella un trito di cipolla, aglio, sedano, carote e peperoncino; aggiungi tre/quattro pomodorini privati dei semi, schiacciali con la forchetta e poi versa in padella i fagioli sgocciolati (conserva il liquido in cui sono immersi); fai insaporire bene, girando con un cucchiaio di legno, poi aggiungi parte del liquido preriscaldato, copri e lascia cuocere a fuoco lento, aggiungendo mam mano altro liquido perchè restino sempre un po' brodosi, ma non troppo (per un tocco raffinato ci sta bene anche una manciatina di semi di finocchio, se li trovi) ; spegni la fiamma e aggiungi il sale Intanto avrai messo sul fuoco una pentola piena di acqua per la pasta. Togli la pasta a metà cottura, scolala, rimettila nella pentola e condiscila con un cucchiaio di olio perchè non si attacchi. A questo punto hai due possibilità: se stai cucinando poco prima di servire a tavola, metti insieme la pasta e i fagioli, falli cuocere per qualche minuto, poi spegni, aggiungi un po' di prezzemolo o basilico o rosmarino e un po' di olio crudo e lascia riposare coprendo la pentola; se cucini diverso tempo prima, lascia raffreddare sia la pasta sia i fagioli e solo dopo li mescoli. Non so se la tua permanenza in Olanda sarà un bene per l'umanità, che potrebbe anche grazie a te volare su aerei più sicuri, ma di certo, andando avanti di questo passo, diventerai un cuoco eccellente!

25/11/06 18:03

 
Anonymous Anonymous said...

Sono stato interpellato su quale tutela giuridica internazionale protegge un blog dalle ingerenze non gradite. Se mi chiedete come può un brillante ingegnere aeronautico, dai mille interessi anche artistici, difendere il suo blog dalle invasioni di ricette della sora ada o dagli sfottò di pasquale cimmaruta, la risposta purtroppo è : non c è niente da fà. Sono peggio dello spamming.E' la tecnologia , bellezza!Anche una recente sentenza della corte costituzionale della california ha sancito che il titolare del blog non può rispondere degli spot che liberamente chicchessia può mandare. Per capire, pensate a un comizio dinanzi a tanta gente , che può essere disturbato liberamente da pernacchi, fischi, lazzi e tric-trac. Non c'è niente da fà!L'unica cosa è trovare un editore che prometta a sora ada di distribuire le ricette in edicola, come gadget al Foglio e gli sfottò come inserto dell'Unità!

26/11/06 19:53

 
Anonymous Anonymous said...

embé?
ancora non ci aggiorniamo?
lo leverò st'abbonamento prima o poi...... ;)

29/11/06 12:08

 

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